Chirurgia mininvasiva

Chirurgia laparoscopica

Chirurgia laparoscopica

La chirurgia laparoscopica si è resa protagonista di una rapida evoluzione negli ultimi decenni ed  ha conquistato un ruolo chiave nel trattamento delle patologie addominali. Consiste in un accesso mininvasivo alla cavità addominale mediato da un apparato tecnologico sofisticato, che ha superato la tradizionale laparotomia. Tuttavia non si contrappone alla chirurgia tradizionale della quale riconosce i medesimi presupposti culturali e scientifici.

Trocars
Trocars
Posizione Trocars
Posizione Trocars

Per iniziare l’intervento è necessario indurre lo pneumoperitoneo cioè una camera di gas (di solito anidride carbonica) nell’addome del paziente. Piccole incisioni sull’addome vengono utilizzate  per inserire i trocars, che fungono da porta d’ ingresso per fibre ottiche e strumenti operativi con cui è possibile effettuare manovre di manipolazione, dissezione, asportazione e sutura.

Vantaggi

I vantaggi di questa tecnica sono molteplici: riduce il trauma chirurgico, riduce l’estensione delle ferite e delle cicatrici chirurgiche, riduce il dolore postoperatorio, riduce la probabilità di laparoceli ( ernie) sulle incisioni chirurgiche, riduce il rischio di contaminazione ed infezione delle ferite, riduce la possibilità di aderenze viscerali post-operatorie per la minor manipolazione chirurgica, facilita la ripresa globale dopo l’intervento, riduce l’impatto estetico delle cicatrici chirurgiche.

Controindicazioni

Controindicazioni alla chirurgia laparoscopica sono costituite da pneumopatie e cardiopatie gravi.
In chirurgia laparascopica possono essere trattate patologie dei seguenti organi:

  • Calcolosi della colecisti e del coledoco
  • Ernia iatale e reflusso gastroesofageo
  • Malattie del colon e dell’intestino tenue
  • Milza
  • Urgenze: appendicite, peritonite, occlusione intestinale, ulcera perforata,traumi
  • Sindromi aderenziali
  • Ernie addominali e laparoceli
  • Surrene
  • Fegato
  • Pancreas
  • Stomaco
  • Rene
  • Patologie ginecologiche
  • Varicocele
Viscerolisi laparoscopica
Viscerolisi laparoscopica

Chirurgia tiroidea

Il gozzo è un aumento volumetrico della ghiandola tiroidea, che può accompagnarsi alla formazione di noduli nel contesto della ghiandola, indice di malfunzionamento della ghiandola stessa.
La tiroide può essere sede di processi tumorali maligni, differenziati e non, suscettibili di trattamento chirurgico. La tiroidectomia totale (asportazione totale della ghiandola tiroidea) è indicata in caso di:

  • Gozzo cervicomediastinico
  • Gozzo plurinodulare con effetti compressivi sulla trachea e/o in caso di ipertiroidismo associato
  • Adenoma di Plummer
  • Morbo di Basedow non rispondente a terapia medica
  • Neoplasie maligne tiroidee

Il trattamento delle neoplasie maligne tiroidee può prevedere l’associazione della linfectomia del compartimento centrale e/o laterocervicale.

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